Gli F-16 quasi distrutti due anni fa in Kuwait ritornano a “casa”

Nel maggio del 2018 cinque F-16 del148th Fighter Wing dell’Air National Guard del Minnesota di stanza ad al-Jaber in Kuwait sono stati pesantemente danneggiati a causa di una tempesta con raffiche fino a 150 km/h.
Gli aerei in questione erano Block 50CM, tra i più recenti tra le fila dell’USAF, in grado di svolgere missioni SEAD/DEAD (Suppression and Destruction of Enemy Air Defense).
I danni

Le tettoie sotto le quali gli aerei si riparavano dal sole collassarono a causa del vento.
Solamente il pronto intervento del personale EOD (Explosive Ordnance Disposal) ha evitato che la situazione potesse peggiorare dato che i velivoli avevano l’armamento caricato a bordo.

Successivamente i militari statunitensi iniziarono a “liberare” gli aerei impiegando una settimana prima di completare il lavoro.
La priorità di riparazione venne assegnata agli F-16 meno danneggiati in modo che potessero ritornare a volare a sostegno delle Forze Alleate mentre quelli con i danni più estesi vennero disassemblati per essere trasportati negli Stati Uniti.

La difficoltà maggiore era rappresentata dal fatto che le strutture in metallo della coperture non consentivano di poter procedere allo smontaggio delle parti degli aerei con gli attrezzi “convenzionali” ed i tecnici dovettero modificare ed adattare quello che avevano a disposizione.
E’ inoltre raro che uno stormo esegua manutenzioni di livello D soprattutto in zona d’operazione.
La rinascita

I tre F-16 con i danni più estesi vennero dunque pallettizzati e trasportati al 309th Aerospace Maintenance and Regeneration Group (AMARG) presso la base aerea di Davis-Monthan in Arizona.
Per questi velivoli è iniziata praticamente una seconda vita grazie al lavoro combinato di tecnici, elettricisti, addetti dell’avionica,motoristi,etc.

Oggi il terzo ed ultimo F-16 è tornato al 148th Fighter Wing dell’ANG del Minnesota dopo oltre 960 giorni dall’ultimo volo.
Gli altri due sono stati consegnati nell’ottobre 2019 e nel gennaio 2020.
Immagini: USAF